Qi Gong: gimnasia médica en China

Lucio Sotte, médico y experto en medicina tradicional china, introduce la definición de Qi gong, un tipo de gimnasia utilizada en la medicina tradicional china para armonizar y reforzar el Qi, concepto que significa a la vez “energía” y “materia”. A continuación, la voz en off recita pasajes de textos de medicina tradicional china. En la entrevista, la doctora Hu Li Huan, médico occidental y médico tradicional chino a la vez, subraya cómo la propensión del practicante a la relajación y su capacidad para producir vacío mental son fundamentales en la práctica del Qi Gong; sus palabras se ilustran con imágenes de ejercicios realizados por la propia entrevistada, maestra de la gimnasia médica. Sus palabras se alternan con las de Lucio Sotte, que hace hincapié en el uso de la respiración en el Qi Gong y explica cómo este elemento permite a los médicos occidentales comprender el funcionamiento y la eficacia de esta gimnasia. En la entrevista, la sinóloga Giulia Boschi relaciona la técnica del Qi gong con la antigua tradición taoísta.

Il Qi Gong: le ginnastiche mediche in Cina

Lucio Sotte, medico ed esperto di medicina tradizionale cinese, introduce la definizione di Qi gong, un tipo di ginnastica utilizzato dalla medicina tradizionale cinese per armonizzare e rafforzare il Qi, concetto che significa tanto “energia” che “materia”. Le voci fuori campo recitano poi alcuni passi di testi tradizionali di medicina cinese. Nell’intervista, la dottoressa Hu Li Huan, medico occidentale e medico tradizionale cinese insieme, sottolinea come la propensione al rilassamento e la capacità del praticante di produrre il vuoto mentale siano fondamentali nell’esecuzione del Qi Gong; le sue parole sono illustrate da immagini di esercizi eseguiti dalla stessa intervistata, maestra di ginnastiche mediche. Le sue parole si alternano a quelle di Lucio Sotte che pone l’accento sull’utilizzo del respiro nel Qi gong e spiega come questo elemento permetta al medico occidentale di comprendere il funzionamento e l’efficacia di questa ginnastica. La sinologa Giulia Boschi, nell’intervista, collega la tecnica del Qi gong alla tradizione taoista antica.

Tai Chi Chuan y gimnasia médica en China

Gimnasia médica china: así se definen también el Tai Chi Chuan y el Chi Kung. Movimientos ligados a antiguos principios de la Medicina Tradicional China, que en esta película se explican según la visión oriental y se confirman con pruebas científicas occidentales. Es interesante el discurso de la sinóloga Giulia Boschi, que define la visión de la salud en Occidente como una cuestión de promedios, por tanto de potencial de vida medio “El agua corriente nunca se vuelve pútrida.Las bisagras de las puertas nunca se oxidannunca se oxidan” (Hua Tuo – siglo II a.C.)”.

Il Tai Chi Chuan e le ginnastiche mediche in Cina

Ginnastiche mediche cinesi: così vengono anche definiti il Tai Chi Chuan e il Chi Kung. Movimenti legati ad antichi principi di Medicina Tradizionale Cinese, che in questo filmato vengono spiegati secondo la visione orientale e confermati dalle prove scientifiche occidentali. Interessante l’intervento della sinologa Giulia Boschi, che definisce la visione della salute in occidente come una questione di medie, quindi di potenzialità di vita mediocri… “L’acqua corrente non diventa mai putrida.I cardini delle porte non si arrugginisconomai” (Hua Tuo – II° sec. a.C.)“

Cresce interesse per la Medicina Cinese

ANSA) – ROMA, 13 LUG – Cresce l’interesse della comunità scientifica occidentale e dei pazienti nei confronti della medicina tradizionale cinese e dopo quattro anni di rigorose valutazioni scientifiche, è stato autorizzato anche in Europa il primo prodotto di medicina tradizionale cinese a base di erbe, le capsule Diao Xin Xue Kang, utilizzate in Cina per i disturbi cardiovascolari. A Bologna, durante il primo ‘Dialogue on Human Health between TCM Culture and Western Medicine Culture (TCM Dialogue)’, promosso dalla Foundation for World Wide Cooperation, diretta da Romano Prodi, è emerso un quadro in costante espansione, principalmente per due motivi: si tentano nuovi approcci al trattamento delle malattie croniche e si cercano di ridurre i costi sanitari, in rapida crescita in tutto il mondo, a causa dell’invecchiamento della popolazione. L’obiettivo dell’incontro è quello di costruire un tavolo permanente che si darà appuntamento ogni anno in un paese diverso, per costruire un nuovo modello di salute e di cura che integri la sapienza millenaria della tradizione cinese con la scienza medica occidentale. Quando si parla di medicina tradizionale cinese si intende l’agopuntura, la fitoterapia, la moxibustione (tecnica di riscaldamento di aree cutanee con prodotti vegetali), i metodi di massaggio, il Tai Chi e il Qi Gong. L’interesse per queste materie è in continuo aumento in tutta Europa. In Italia, che si dimostra fanalino di coda, il 15,6% della popolazione si rivolge a questi metodi, con preferenza per l’agopuntura e la moxibustione. Niente a che vedere con la diffusione negli altri paesi: in Germania il 90% riconosce le discipline cinesi come trattamento medico e il 39% della popolazione le ha provate almeno una volta in uno dei trenta istituti di cura dove sono riconosciute. La Gran Bretagna ha introdotto la medicina tradizionale cinese nel 2005: a oggi il numero di pazienti supera il milione, nel paese vi sono tremila cliniche che la praticano ( solo mille a Londra) e settemila sono i medici specializzati. La Francia è il paese che dedica più attenzione a queste tecniche, se si considera che quasi il 10% dei 120 mila medici francesi le utilizza. Nel mondo finora sono 70 gli stati che hanno siglato 94 accordi intergovernativi e 48 di cooperazione relativi a scambi formativi attinenti alla medicina tradizionale cinese. Negli ultimi dieci anni sono stati più di 10 mila gli studenti stranieri provenienti da tutto il mondo che si sono laureati in medicina tradizionale nelle università cinesi e più di mille hanno conseguito specializzazioni e dottorati. Oggi questa disciplina, che ha radici millenarie, riveste un ruolo importante anche nella cura delle malattie cardiovascolari, epatiche e dei tumori. Fonte:http://www.federfarma.it/Le News di Ansa Salute

Documentario Rai- Il cuore antico della Cina

Il cuore antico della Cina – di Paolo Longo. Mattina presto in una qualsiasi città cinese; piccole folle di persone, che al ritmo di una musica interiore ripetono una serie di esercizi di Tai Chi, per trovare l’equilibrio tra corpo e mente o per conoscere meglio la vita stessa. “Chi” è la linfa vitale che attraversa il corpo umano e la natura, controllare e incrementare il Chi è l’essenza stessa di tutte le arti marziali in Cina… http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-cb9e7f4d-e832-4327-a88f-8cf169c943aa-tg3.html

IEl Tai Chi también es eficaz contra la insuficiencia cardíaca

No tiene ningún efecto sobre los parámetros funcionales, pero mejora la calidad de vida y contribuye a aumentar la actividad física diaria. “Históricamente, los pacientes con descompensación se han considerado no aptos para la actividad física”. 26 ABR – El Tai Chi, el antiguo arte marcial chino convertido ahora en técnica de ejercicio, es eficaz para mejorar la calidad de vida y el estado de ánimo de los pacientes con insuficiencia cardíaca. Así lo avala un estudio publicado en Archives of Internal Medicine, una de las revistas de la Asociación Médica Americana. “Históricamente, los pacientes con deficiencia crónica de la función contráctil ventricular han sido considerados no aptos para la actividad física y, desde finales de los años 80, la prohibición de la actividad física se ha convertido en una recomendación estándar para estos pacientes”, explican los autores. “Las pruebas preliminares, sin embargo, habían demostrado que los “ejercicios meditativos” podían ejercer beneficios en estos pacientes. Hasta ahora, sin embargo, la hipótesis no se había comprobado rigurosamente en una muestra clínica amplia” Y esto es lo que hicieron los investigadores del Centro Médico Beth Israel Deaconess y de la Facultad de Medicina de Harvard, en Boston, que evaluaron la eficacia de utilizar la técnica durante 12 semanas en 50 pacientes en comparación con un grupo de control. Sin embargo, los pacientes que se habían sometido a sesiones de chi tailandés tenían una mejor calidad de vida y una mayor confianza en su capacidad para realizar actividad física. “En conclusión, los ejercicios de Tai Chi, una técnica multicomponente mente-cuerpo, son seguros y presentan buenas tasas de adherencia. También contribuye a aumentar la actividad física diaria, la calidad de vida, la autoeficacia y el estado de ánimo en pacientes frágiles con insuficiencia cardíaca”, concluyeron los autores, que subrayaron la necesidad de una evaluación más amplia de estas intervenciones: “Una medición con técnicas más tradicionales de la capacidad de actividad física podría subestimar los beneficios de intervenciones integradas como el Tai Chi”, concluyeron. Fuente: QuotidianoSanità.ithttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=3793

Il Tai Chi efficace anche per lo scompenso cardiaco

Non ha effetti sui parametri funzionali, ma migliora la qualità di vita e contribuisce ad aumentare l’attività fisica svolta quotidianamente. “Storicamente, i pazienti con scompenso sono stati considerati non idonei all’attività fisica”. 26 APR – Il Tai Chi, l’antica arte marziale cinese oggi riconvertita in tecnica di ginnastica, è efficace per migliorare la qualità di vita e l’umore nei pazienti con scompenso cardiaco. A sostenerlo è uno studio pubblicato sugli Archives of Internal Medicine una delle riviste dell’American Medical Association.“Storicamente, i pazienti con deficit cronico della funzione contrattile del ventricolo sono stati considerati non idonei all’attività fisica e, dai tardi anni 80, il divieto di attività fisica è diventata una raccomandazione standard per questi pazienti”, hanno spiegato gli autori. “Evidenze preliminari, però, avevano mostrato che “esercizi meditativi” potessero esercitare benefici su questi pazienti. Finora, però, l’ipotesi non era stata testata in maniera rigorosa in un ampio campione clinico”.Ed è questo che hanno fatto i ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center e dell’Harvard Medical School di Boston, valutando l’efficacia dell’impiego della tecnica per 12 settimane in 50 pazienti confrontati con un gruppo di controllo.Al termine dello studio non è stata evidenziata alcuna differenza tra il gruppo in trattamento e quello di controllo nei test funzionali. Tuttavia, i pazienti che si erano sottoposti alle sessioni di Thai chi presentavano una migliore qualità di vita e maggiore convinzione di essere in grado di svolgere attività fisica. “In conclusione, gli esercizi di Tai Chi, una tecnica corpo-mente multicomponete, è sicura e ha buoni tassi di aderenza. Inoltre contribuisce ad aumentare l’attività fisica quotidiana, la qualità di vita, l’auto-efficacia e l’umore in pazienti fragili con scompenso cardiaco”, hanno concluso gli autori che hanno sottolineato la necessità di una valutazione più ampia di questi interventi.“Una misurazione con tecniche più tradizionali della capacità di svolgere attività fisica potrebbe sottostimare i benefici di interventi integrati come il Tai Chi”, hanno concluso. Fonte: QuotidianoSanità.ithttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=3793

Tai Chi contra el Parkinson

Un antiguo arte marcial chino ayuda a los enfermos de Parkinson. La práctica diaria del tai-chi, una disciplina que implica movimientos lentos y fluidos combinados con una respiración controlada, permite a los enfermos aumentar y mejorar su equilibrio, reduciendo así las peligrosas caídas. “Por supuesto, aún queda mucho por investigar para curar este trastorno, pero en comparación con hace 15 años, los pacientes pueden ser más independientes en su vida diaria”, declaró el Dr. Wolfgang Oertel, presidente de la Sociedad Neurológica Alemana, con motivo del Día Mundial del Parkinson, que se celebra cada año el 11 de abril. En Alemania, más de 250.000 personas padecen la enfermedad; por término medio, se diagnostica en torno a los 60 años, pero hay un buen 10% de casos en los que la enfermedad ya aparece entre los 20 y los 40 años. El número de pacientes alemanes está aumentando, dado el envejecimiento de la población; y junto a las terapias farmacológicas, la fisioterapia diaria para mantener las habilidades cotidianas es esencial para ellos.

Tai Chi contro il Parkinson

Un’ antica arte marziale cinese in aiuto dei malati di Parkinson. La pratica giornaliera del tai-chi, disciplina che prevede movimenti lenti e fluidi, associati a un respiro controllato, permette alle persone affette dalla malattia di aumentare e migliorare l’equilibrio, riducendo così pericolose cadute. “Naturalmente, per curare questo disturbo occorre ancora molta ricerca, ma rispetto a 15 anni fa i pazienti riescono a essere più indipendenti nella vita quotidiana”, ha dichiarato il dottor Wolfgang Oertel, presidente della Società tedesca di Neurologia, in occasione della giornata mondiale contro il Parkinson che si svolge tutti gli anni l’11 aprile. In Germania, sono oltre 250 mila le persone affette dal morbo; in media, viene diagnosticato intorno ai 60 anni di età, ma esiste un buon 10% dei casi in cui la malattia si presenta già fra i 20 e i 40 anni. Il numero di pazienti tedeschi è in aumento, visto l’invecchiamento della popolazione; e accanto alle terapie farmacologiche, per loro è fondamentale una fisioterapia quotidiana che permetta il mantenimento delle competenze di tutti i giorni.