Il Triplice Riscaldatore in EnneaMediCina

A cura di Liliana Atz Ogni persona ha una propria struttura psico-fisica, una propria specificità che, alla luce della psicologia dell’ e delle leggi della Medicina Cinese è il risultato dall’armonioso fluire di emozioni e sentimenti. In Medicina Cinese: “L’impetuosità del Legno tende a diventare collera. La collera fa salire il QI e colpisce il Fegato. L’allegria, che tende a diventare eccitazione, abbassa il QI e colpisce il Cuore. Il pensiero che diventa ripetitivo, ossessivo, “annoda” il QI e colpisce la Milza. La preoccupazione colpisce la Milza e il Polmone. Il restringimento, che tende a diventare tristezza, la tristezza dissolve, disperde il QI e colpisce il Polmone.  La prudenza che tende a diventare paura, la paura fa scendere il QI e colpisce i Reni. La paura (KONG) e il timore (JU), legati al Rene, destabilizzano immediatamente il Cuore, è lo shock!” (P.Larre) Ove intervenga uno squilibrio fisico o emozionale sono, pertanto, l’organo e/o il viscere collegati all’elemento, alla struttura predominante caratterizzante le singole tipologie EnneaSimboliche i primi a segnalare la disarmonia. Tutto ciò in Epigenetica viene definito come “ferite psicologiche connesse agli schemi e alle credenze limitanti”, o detto in altro linguaggio, come le passioni e le fissazioni degli Enneatipi facciano muovere in modo compulsivo all’interno di un cerchio di cui non si vede l’uscita. Secondo la PNEI, le emozioni sono fatti biochimici che si traducono in cascate di messaggi molecolari, che raggiungono il corpo, compreso il sistema immunitario, istaurando un dialogo continuo tra il sistema nervoso, il sistema endocrino e quello immunitario, determinando salute o malattia. Disturbi fisici e /o psicologici ricorrenti possono pertanto essere d’aiuto nell’individuazione della propria tipologia psicologica connessa ad uno dei tre centri e, pertanto, all’individuazione del proprio Enneatipo e della relativa Passione e Fissazione secondo il modello EnneaMediCina. Se psiche e soma parlano un unico linguaggio, secondo le similitudini emotivo/funzionali dei tre centri di intelligenza, si individua la Rabbia quale emozione – rumore di fondo – che caratterizza le tipologie collocate nel centro istintivo dell’Enneagramma. Rabbia espressa per quel che riguarda l’Enneatipo (E.) 8, non sentita per l’E.9 e repressa (non accettata) dall’E.1. Quest’ultima tipologia in EnneaMediCina si collega al Viscere Triplice Focolare. Esso è considerato uno dei sei Visceri della M.T.C che non ha una forma ed una localizzazione propria. Nella Medicina Occidentale può essere sintetizzato come il meccanismo di funzionamento dei sistemi immunitario linfatico ed ormonale. Il Triplice Focolare si divide in tre parti: – il Focolare Superiore con le funzioni di respirazione e di circolazione è rappresentato dal Polmone e dal Cuore; – il Focolare Medio con lo Stomaco, la Milza, il Fegato e la Vescicola biliare è incaricato delle funzioni digestive e di trasformazione. – Il Focolare Inferiore, infine, governa i Reni, (per taluni) il Fegato, gli Intestini, la Vescica e gli organi sessuali, si occupa dell’assorbimento, della riproduzione e dell’evacuazione. Il suo controllo è sulla circolazione profonda e periferica che coinvolge anche l’aspetto emotivo dell’individuo. Le emozioni influiscono sulla diffusione del Qì (energia) negli organi/visceri che, attraverso i Meridiani/Canali viene convogliato in tutto il corpo dal Triplice Riscaldatore. La circolazione del Qì nei Meridiani influenza i processi psicologici di estroversione/introversione, condizionando quindi sia l’equilibrio emozionale sia quello fisico. Da quanto detto risulta evidente l’importanza del “funzionamento” dell’E. 1 che in EnneaMediCina racchiude in sè il “nutrimento” delle altre tipologie. Simboleggiando il movimento dell’energia nel corpo e quindi il fluire di ogni nuovo ciclo permesso o interrotto dall’E. 9 (Fegato), E.1. ne ritma il movimento, la sua evoluzione ed i suoi blocchi. La buona funzionalità di questo Viscere permette di aprirsi e collegarsi alla coscienza della propria realtà interiore, nonché di sé col resto del mondo. Le persone con squilibrio in T.R. tendono, infatti, ad essere molto caute e tendenzialmente all’erta di fronte a possibili minacce esterne. Ciò si riflette in una loro rigidità muscolare e posturale ed in un’estrema cautela nelle relazioni, mascherata da un’apparente socievolezza. Questa tipologia a seconda del/dei Focolare/i maggiormente attivato/i, può manifestarsi con squilibri sia a livello fisico che psichico, quali dolori osteoarticolari, comportamento maniacale, ansia, depressione, irritabilità, agitazione mentale…. . Esiste un forte collegamento tra il T.R. e il Rene, ma di questo tratterò in un altro articolo.

Intervista a Liliana Atz: EnneaMediCina alla ricerca del puro benessere

Amici di Leggere a Colori abbiamo intervistato Liliana Atz ideatrice e autrice di EnneaMediCina, psicologa, esperta di Medicina Tradizionale Cinese, e trainer di Tai Chi Chi Kung e Shiatsu, insegna da molti anni. Sostenitrice dei punti in comune tra le discipline filosofico-terapeutiche orientali e la cultura scientifica occidentale, la dottoressa attraverso EnneaMediCina, mette a disposizione le proprie conoscenze per  aiutare le persone a perseguire la propria crescita personale, lavorando sia sul corpo che sulla mente. Siamo rimasti affascinati dalla sua guida “EnneaMediCina-La cinque vie dell’anima” un viaggio nella visione olistica globale della persona, un fenomeno che sonda profondamente la vita e l’anima, tra cultura occidentale e orientale, alla ricerca del nostro benessere fisico-psichico-spirituale. Abbiamo fatto molte domande all’autrice che senza nessuna esitazione ci ha spiegato ogni particolare interessante in modo chiaro e diretto. Esiste davvero la possibilità che la medicina orientale possa portare una grande innovazione? La cultura orientale ha già portato nel tempo ad un grande cambiamento. Stiamo vivendo un cambiamento epocale nel pensiero scientifico, che passa da una visione orientata al sintomo ad una prospettiva orientata alla visione olistica, globale della persona. Quindi è vero che la medicina occidentale e quella orientale possono davvero unire le forze per fronteggiare il malessere generale delle persone? Il nostro modello culturale occidentale ci ha portati a comparare, a cercare l’infinitamente piccolo, a separare, dividere, settorializzare. La nostra mente viene forgiata in base allo schema del giusto/sbagliato, bene/male, salute/malattia. Il modello culturale orientale, invece, ha una visione diversa della realtà, più olistica, globale e la salute non è in contrasto con la malattia. In parole povere di cosa si tratta? Si tratta solo di aspetti diversi di uno stesso fenomeno, poiché la storia ha solo diviso i compiti: all’Occidente ha assegnato quello della ricerca, della sperimentazione, del rischio dell’andare oltre, del conoscere e dominare la materia, dell’esaltazione del potere dell’uomo sulla natura (microcosmo, l’infinitamente piccolo). All’Oriente, il compito di conservare il dominio sull’energia, di mantenimento della spiritualità e della ricerca interiore, rinnegando l’esaltazione dell’Io, dell’armonia dell’uomo a contatto con la natura e nel rispetto del creato (macrocosmo – il tutto). Solo riunendo questi aspetti l’essere umano dei nostri tempi potrà fronteggiare il proprio malessere generale. È davvero incredibile, lei è un insegnante, psicologa, e si è occupata di diverse discipline, come è arrivata ad EnneaMediCina? EnneaMediCina è il risultato di un lungo percorso di studio, di una mia grande curiosità, veicolata da un disagio esistenziale che cercava risposte e che mi ha guidata lungo un cammino che, ora, trova conferme sempre più frequenti negli studi scientifici e nelle teorie di funzionamento dello psiche-soma più all’avanguardia. L’Enneagramma è un simbolo di rappresentazione dell’intera realtà, un modello dinamico che sintetizza l’Universo tanto a livello macrocosmico, quanto a livello microcosmico, raggruppando i diversi tipi umani in tre centri e nove tipologie di personalità. Ci parli della Medicina Cinese che a quanto ho potuto capire dal suo libro, ha un ruolo importante in tutto questo, vero? La Medicina Cinese, trova il suo fondamento nell’antica cultura medico-filosofica cinese, per la quale l’uomo è il risultato della mescolanza tra l’energia dei genitori al momento del concepimento del nuovo essere, ma non solo, in quanto sono inclusi anche i movimenti energo-astrali, come pure la situazione in cui l’unione ha avuto luogo: se in tempo di pace piuttosto che di guerra, tra persone innamorate, piuttosto che a seguito di un atto di violenza, ecc.… Per molto tempo la medicina occidentale ha studiato gli esseri umani operando raffinate dissezioni dei sistemi, degli organi, dei tessuti, riuscendo così ad ottenere una quantità straordinaria di informazioni meccanicistiche, ma perdendo di vista la persona nella sua interezza. Le cinque fasi (Wu Xing) della filosofia cinese, che si susseguono nel ciclo di generazione indicato dalle frecce, connotato da momenti yin e yang: legno, fuoco, terra, metallo, acqua, corrispondenti agli organi fegato, cuore, milza, polmoni, reni, e alle loro relative emozioni (Fonte: Wikipedia) Dove può portarci EnneaMediCina? EnneaMediCina è la guida di un viaggio di consapevolezza in quanto gli esseri umani sono integrati e non frammentati, sono parte attiva della propria salute complessiva e non vittime inermi dei capricci del caso o di ineluttabili eredità genetiche. Oltre alla sua, ci sono delle testimonianze ben precise che possono dare risalto a questi studi? La MediCina Cinese è una disciplina antichissima che recentemente è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La psicologia dell’Enneagramma è stata adottata in molti ambiti di ricerca, da vari ordini religiosi, come pure dalla moderna Psicologia Umanistica Transpersonale. Lo studio dell’Enneagramma è molto attivo in Europa, Giappone, Australia e Stati Uniti, dove è stato inserito anche come materia di studio in diverse Università. Alcune interessanti recensioni del libro sono disponibili sul sito ufficiale. Il libro affronta il livello 1 ma è suddiviso in 5 aspetti importanti, quale è il punto fondamentale del suo libro? In Medicina Cinese, che è una medicina vibrazionale, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua e Legno, esprimono le cinque caratteristiche vibratorie del Qi (energia), che appaiono nell’Universo e nell’uomo e che, combinandosi tra loro, secondo i principi dello Yin/Yang, danno vita ad una pluralità di risposte psico-fisico-emozionali, oggi spiegate in modo scientifico dalla scienza occidentale. L’Enneagramma, definisce nove tipi di personalità a partire da nove trappole, passioni o peccati che bloccano le infinite possibilità racchiuse in potenza nel DNA delle nostre cellule. Dietro l’interpretazione della realtà deformata fin dall’infanzia dall’aspetto soggettivo dietro cui ognuno impara a mascherare la propria individualità, infatti, si nasconde la separazione dal Sé, ma anche dal prossimo e dal divino. I peccati sono, allora, esacerbazioni caratteriali, che impediscono all’energia di fluire liberamente. Fisica quantistica e neuroscienza concordano nell’affermare come il nostro livello di coscienza faccia muovere il sistema nervoso creando una tra le infinite realtà possibili, sia a livello individuale che collettivo. Possiamo quindi far “accendere o spegnere i nostri geni” mettendoci in movimento, sperimentando la vita o bloccando il suo flusso nella paura e nel conosciuto che dà certezze, anche se stiamo male. EnneaMedicina, le cinque vie dell’anima Autore: Liliana Atz Pubblicato da StreetLib Write – 2017 Pagine: 229 – Genere: Medicina, Psicologia / crescita personale, Coaching Formato disponibile: Brossura, eBook ISBN: 9788822898111 ASIN: B079Z87XCY 📗 Acquista scontato su ibs.it 📙 Amazon (spedizione gratuita) 📙 Versione Kindle 🌐 Sito –

Occidente: la genesi della vita – estratto del libro in…..pillole

OCCIDENTE: LA GENESI DELLA VITA Ogni uomo ha una sua storia personale, ma, nascosto al mondo visibile, si cela un mondo sottile, un mondo di Creazione. Come si genera la vita, cosa si cela dietro un fiore, un animale, un Uomo? La scienza occidentale si racconta in EnneaMediCina. Ma c’è un’altra visione del mondo, della vita che in Occidente non viene ancora sufficientemente considerata. Scopriremo questo mondo nel prossimo video. Continua a seguirci e non dimenticare di acquistare il libro e di cliccare  sotto il video Youtube  il tuo MI PIACE! IL LIBRO: “………Il programma contenuto nell’ovulo fecondato si differenzia in tre sotto programmi interdipendenti che danno vita a linee di sviluppo cellulare autonome: l’endoderma all’interno, il mesoderma in mezzo e l’ectoderma all’esterno. E’ quest’ultimo il foglietto che, nel corso dell’evoluzione, aumenta maggiormente in complessità, creando il sistema nervoso, che può essere ripartito in strutture interconnesse e cooperanti fra loro, denominate sistema nervoso centrale e periferico La funzione del sistema nervoso centrale è quella di completare e coordinare le percezioni sensoriali originate sia dall’esterno che dall’interno del corpo e di creare delle risposte motorie che diano avvio o regolino le funzioni di specifiche strutture come i muscoli o le ghiandole. Il sistema nervoso periferico si divide in due parti principali denominate sistema nervoso somatico e sistema nervoso autonomo. Quest’ultimo a sua volta, si divide in tre parti: il sistema nervoso simpatico, parasimpatico ed enterico. Il sistema nervoso enterico può essere paragonato ad un’enorme fabbrica chimica, perché produce i neuromediatori con i quali comunica, tramite il sistema nervoso autonomo col cervello di testa. La testa, la “banca delle emozioni”, così come il cervello addominale, raccoglie e memorizza tutte le reazioni, i dati e gli stress , comprese le emozioni negative, che rendono quest’asse ipersensibile per tutta la vita ……” https://youtu.be/RTeSEdrvyY0

Estratto del libro in…. Pillole – Parte 1: Prefazione

Con questo video inizierà un ciclo di letture introduttive alla crescita personale e spirituale proposta in EnneaMediCina. Le Cinque Vie dell’Anima. La serie, di questo estratto del libro in pillole, a cura di Liliana Atz, si prefigge di introdurre alla comprensione del testo nelle sue molte sfaccettature. Il periodo complesso che stiamo vivendo richiede “strumenti” innovativi, che portino ad ampliare la nostra visione del mondo e del senso della nuova realtà che ci circonda. “…Se volessimo immaginare di tornare indietro sino al principio senza principio, prima di prima, troveremmo l’estensione buia e senza confine dell’infinito e, in essa, osserveremmo il generarsi di una spirale che darebbe vita ad altre spirali, tutte recanti l’informazione di base contenuta nella vibrazione infinita….” https://youtu.be/_Fz39c-l_9g

EnneaMediCina: pronti a iniziare?

Se non ti chiedi mai chi sei e perchè rispondi “SEMPRE UGUALE” agli stimoli della VITA. Se scivoli nel CONFORMISMO del conosciuto e del “COSI’ FAN TUTTI”, questo libro NON è per te! Se cerchi il SENSO di ciò che sei, di ciò che la tua vita ti sta spingendo ad ESSERE EnneaMediCina E’ il libro giusto per te! Continua a seguirci e non dimenticare il tuo MI PIACE!

EnneaMediCina a Live Social di Radio Dolomiti

“EnneaMediCina: le Cinque Vie dell’Anima” diventa anche il nome del percorso di formazione in una nuova ed eclettica disciplina di benessere integrato, frutto dell’unione di antiche e nuove “Scienze per l’Uomo”. Il progetto EnneaMediCina offre un iter formativo caratterizzato principalmente da conoscenze e metodiche, riconducibili all’unione tra la medicina cinese, l’alchimia taoista e la psicologia dell’enneagramma, il tutto ampliato alla luce della visione scientifica occidentale.

EnneaMediCina: la visione occidentale della P.N.E.I – di Liliana Atz Parte II

La visione occidentale. Ogni individuo è il risultato di un lavoro sottile, nervoso, endocrino, ormonale, come conferma anche la psiconeuroendocrinoimmunologia. L’apparato endocrino o sistema ormonale è rappresentato da un insieme di ghiandole e cellule, le quali secernono delle sostanze chiamate ormoni. Il sistema endocrino amministra il funzionamento dell’organismo umano in concorso con il sistema nervoso. Il funzionamento del sistema endocrino è contraddistinto da un complesso controllo volto ad assecondare precisamente le esigenze dell’organismo. Fanno parte del sistema endocrino: l’ipofisi, l’epifisi, la tiroide, le paratiroidi, le ghiandole surrenali, il pancreas. Hanno inoltre funzione endocrina anche altri organi: le ovaie e i testicoli, il miocardio (parte del muscolo cardiaco), il rene, il timo, il fegato. Le ghiandole sono tutte collegate all’ipofisi. E’ tramite essa che avviene, attraverso il rilascio degli ormoni nel flusso sanguigno, la modulazione del loro funzionamento. L’ipofisi stessa viene poi cadenzata dall’ipotalamo che, con un articolato meccanismo, regola molteplici funzioni dell’organismo quali: i ritmi circadiani, l’attività riproduttiva, la pressione arteriosa e la temperatura corporea, oltre che quella del sistema nervoso autonomo.L’equilibrato funzionamento dell’ipofisi e dell’ipotalamo, pertanto, è fondamentale per la gestione di tutto il sistema corpo/mente. Una visione ottimistica e positiva indurrà un buon funzionamento di quest’asse e quindi una corretta calibrazione dei principali ormoni. Viceversa, una visione pessimistica produrrà squilibri che si ripercuoteranno a diversi livelli, il che suggerisce quanto la propria visione del mondo sia connessa al proprio stato di salute e quanto lo influenzi. Psiconeuroendocrinoimmunologia La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) delinea quell’ambito di ricercache include diverse discipline scientifico-umanistiche, apparentemente scollegate tra loro, come la psicologia, la biologia, la neurologia, l’immunologia e l’endocrinologia; in altri termini i legami che uniscono la mente ed il corpo. Questa scienza indaga i rapporti fra psiche, sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario, i quali, attraverso la trasmissione nel corpo di molecole chiamate neuropeptidi , interagiscono ininterrottamente tra loro. I neuropeptidi, sono definiti “molecole psichiche”, in quanto non trasmettono solo informazioni ormonali e metaboliche, ma emozioni e segnali psicofisici. Ogni stato emotivo come l’amore, la paura, il piacere, il dolore, l’ansia, l’ira, ecc.., con le sue complesse sfumature, chiamate sentimenti è veicolato nel corpo da specifici neuropeptidi. Questi ultimi, con i loro recettori, sono stati rinvenuti in ogni parte del corpo, soprattutto nel Sangue, nel sistema immunitario e nell’intestino, oltre che nel sistema nervoso. Possiamo pertanto tranquillamente affermare che le emozioni e le sensazioni, non solo partecipano alla memorizzazione delle esperienze, ma sono i garanti della maggior parte dei processi neurofisiologici che disciplinano o bloccano il funzionamento dell’intero sistema corpo- mente. Coscienza del “sé” Le cellule che consentono la “coscienza di sé” sono localizzate nel cervello, in particolar modo, la struttura implicata nell’integrazione degli stimoli emozionali è il sistema limbico. Molteplici ricerche indicano come l’amigdala e l’ipotalamo, che costituiscono la parte centrale del cervello limbico (emozionale) e che sono delegate al governo delle emozioni e delle memorie, siano i settori cerebrali in cui affluiscono la maggior quantità di informazioni ed emozioni. Nel mezzo della stessa area si trova l’ipofisi, la ghiandola che guida e modula le funzioni di tutte le altre ghiandole del corpo. Il sistema limbico stabilisce profonde interconnessioni con tutto il resto del cervello e con i maggiori apparati del corpo, quali quello endocrino e immunitario, attraverso la diffusione dei neuropeptidi, di cui è particolarmente ricco. Molti neuropeptidi sono ormoni e svolgono il loro compito attraverso il Sangue: è” attraverso i globuli bianchi del Sangue, ad esempio, che il sistema immunitario si attiva per ricevere e trasmettere i messaggi dei neurotrasmettitori che porteranno i loro messaggi di salute o malattia. Nel timo, la ghiandola ubicata appena sopra il Cuore, è, infatti, localizzata la principale sede del complesso meccanismo di generazione dei linfociti T. La scienza ha ormai ampiamente comprovato, come nel cervello mammifero, le emozioni positive facilitino l’attivazione di una serie di reazioni tali da innescare le funzioni del sistema immunitario, mentre gli stati depressivi provochino un’inibizione della resistenzaimmunitaria. E dal Cuore, attraverso un complesso meccanismo, i neurotrasmettitori vanno ad influenzare l’Ipotalamo. E’ probabile che ogni neuropeptide richiami un preciso “tono emozionale”, corrispondente ad una determinata situazione psichica.” Conclusione Possiamo pertanto tranquillamente affermare che una corretta pratica delle cosiddette “ginnastiche mediche”, Tai Chi e Qigong, aiutandoci a incrementare la produzione e la circolazione del Qi nel corpo, stimoli contemporaneamente la circolazione di Sangue ed emozioni. Il Qi (Yang) non è, infatti, che l’aspetto più immateriale del Sangue (Yin), Sangue che, in MTC, è incaricato di portare i voleri del Cuore Imperatore in tutti i distretti corporei. Un Cuore sereno tranquillizza tutti i suoi “Funzionari” (Zang/Fu), riducendo lo stress, permettendoci di crescere come individui consapevoli che non bruciano in modo incosciente il Jing, l’energia ancestrale, che ci è stata donata al momento del concepimento e che determina la qualità e la durata della nostra esistenza. Fonte: http://www.scienzaeconoscenza.it/blog/medicina-non_convenzionale/pnei-psiconeuroendocrinoimmunologia

EnneaMediCina: l’antica visione orientale della P.N.E.I. – di Liliana Atz Parte I

Introduzione Le antiche “pratiche di lunga vita” di matrice sciamanica, si perdono nella notte dei tempi della storia cinese. In un mondo pericoloso e misterioso, l’uomo dell’antichità cercò il modo di armonizzarsi e di sopravvivere nell’ambiente in cui viveva. Attraverso l’osservazione delle leggi di natura, egli cercò di interpretare il volere di “Di”, l’inconoscibile divinità suprema. A capo delle tribù, gli sciamani, spesso donne, esperti in fitoterapia, esorcismo e spiritismo, cercavano il contatto con le forze della natura: furono i primi medici della storia cinese. Tra le loro tecniche curative figuravano anche protocolli di movimento fisico e di emissione vocale. Attraverso queste danze sacre, essi coordinavano i movimenti del corpo e la respirazione con i soffi del creato, allontanando le energie perverse dal corpo. Secondo l’opinione di più studiosi, queste danze non erano che l’anticipazione di quello che è l’attuale Qigong, il cui scopo fondamentale è proprio quello di riportare il Qi dell’organismo in risonanza con i soffi della natura. Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) in Medicina Tradizionale Cinese La Medicina Tradizionale Cinese, a cui queste antiche pratiche appartengono, assegna al Cuore le funzioni che in Occidente si attribuiscono al Cervello ed al Sistema Nervoso Centrale: le emozioni, la coscienza, la memoria ed il pensiero, indicate dall’ideogramma Shen. Il Cuore produce ormoni che agiscono direttamente sul Cervello. In pratica il Cuore coinvolge tutto l’organismo nelle variazioni del suo ampio campo elettromagnetico; percepisce, sente e influenza tutta la fisiologia, a cominciare dal cervello. Secondo la M.T.C. il Cervello, il “Mare dei Midolli”, si forma a partire dai liquidi Jin-Ye, in particolare dagli Ye, le sostanze di natura Yin che alimentano i tessuti. Questi liquidi addensandosi formano il Cervello, che, in tal modo, sarà in relazione con tutto il corpo. Cervello e Midollo sono una coppia inseparabile”. Il Midollo osseo origina le cellule sanguigne che trasportano in tutto il corpo gli elementi nutritivi, difensivi, ossigeno e scorie. Quindi l’abbondanza o la scarsità di Midollo influenzerà non solo il Cervello e la colonna vertebrale, ma anche le Ossa. L’Osso, come il Midollo, e quindi il Cervello è un tessuto collegato al Rene e ai Soffi essenziali originari. Le Ossa dure contengono e proteggono il molle Midollo che le origina. Per la Medicina Cinese i Reni conservano l’energia essenziale, il Jing e governano le ossa e quindi il midollo osseo ivi racchiuso, il midollo spinale ed il cervello da cui dipendono la memoria, la concentrazione, il pensiero ed il funzionamento degli organi di senso. Da tutto ciò si deduce la presenza di un importante rapporto tra il Rene ed il Cervello, derivante dai liquidi Jin-Ye, che costituiscono la sostanza dei Midolli e del Cervello e che dipendono dal Rene per la loro trasformazione e distribuzione, nonché il loro strettissimo collegamento col Cuore. Psiconeuroendocrinoimmunologia: gli Zang/Fu Durante la fase dello sviluppo embrionale, gli Shen si uniscono alle strutture corporee in formazione, generando i vari Organi (Zang), vere e proprie entità psicosomatiche. La Medicina Cinese postula una corrispondenza tra i cinque Organi (Cuore, Polmone, Fegato, Reni e Milza) e i relativi Shen, ossia gli aspetti psichici specifici dell’attività vitale, le “Anime Vegetative” dei singoli organi. Il Fegato è sede dello Hun, il Polmone del Po, la Milza-Pancreas dello Yi, il Rene dello Zhi, mentre il Cuore è la sede dello Shen.Il Cuore/Mente, chiamato anche l’Imperatore, come sede dello Shen vero e proprio, si pone al vertice assoluto della gerarchia tra Organi interni. E’ attraverso il Sangue che i suoi messaggi raggiungono tutte le cellule dei vari distretti corporei. Le forti emozioni o le difficoltà della vita di tutti i giorni, che si manifestano attraverso stati d’animo particolari, emozioni e sentimenti che caratterizzano la struttura psico-fisica del singolo, influenzando il funzionamento dell’intero corpo/mente, di tutti gli Zang/Fu. Per la MTC un organismo equilibrato e sano è il risultato del buon funzionamento di tutti gli organi: non esiste quindi il concetto di malattia organica, oppure di malattia psicosomatica, in quanto psiche e soma si esprimono sempre e contemporaneamente l’uno attraverso l’altro. Cinque emozioni e Sette Sentimenti. Per la M.T.C. esistono: a) cause esterne di malattia: – vento; – freddo; – calore; – umidità; – secchezza; b) cause alimentari di malattia; c) cause interne di malattia: le Cinque Emozioni e i Sette Sentimenti. Le Cinque Emozioni sono una conseguenza della struttura dell’essere, del suo temperamento. Sono collegate alle sue caratteristiche congenite, al suo genotipo. Le emozioni e specialmente le loro manifestazioni di squilibrio, sono associate agli organi secondo il ritmo dei Cinque Movimenti. I collegamenti si verificano quindi tra: Legno (Fegato) e Collera; Fuoco (Cuore) e Gioia; Terra (Milza/Pancreas) e Riflessione; Metallo (Polmone) e Tristezza; Acqua (Reni) e Paura. I Sette Sentimenti, che oltre alle Cinque Emozioni considerano la Preoccupazione, collegata agli organi di Milza/Polmone e lo Shock, che danneggia sia il Cuore che i Reni, sono la fusione di ciò che è dentro l’individuo con ciò che sta fuori di lui, il risultato dell’interazione del genotipo (Essenza) col fenotipo (Personalità). Sono la concretizzazione dell’intenzione, il passaggio all’atto. La lettura degli squilibri sia psichici, che fisici, secondo questa visione, viene quindi impostata in termini di disarmonia di un settore dell’Unità Energetica (organo/viscere), nei confronti della realtà esterna con la quale è in risonanza. (continua) Fonte: http://www.scienzaeconoscenza.it/blog/medicina-non_convenzionale/pnei-enneagramma-oriente