Si è parlato di salute attraverso l’apprendimento di corretti “stili di vita”, al convegno dell’Euregio tenutosi all’Hotel Terme di Merano il 25 c.m..
Più movimento fisico e una corretta alimentazione sono state le tematiche comuni, suggerite dai relatori, per il mantenimento e/o il recupero della salute.
Nel contesto degli interventi, l’Osservatorio per la salute della Provincia Autonoma di Trento, nella persona del dottor Pirous, ha presentato i risultati di più studi che, anche a livello locale, evidenziano come le malattie socialmente più impattanti (anche per le finanze pubbliche), quali le patologie cardiovascolari, i tumori, il diabete e le malattie respiratorie croniche, abbiano in comune quattro fattori di rischio:
1. Sedentarietà;
3. Consumo di alcolici;
4. Fumo di tabacco.
Poiché molte malattie e decessi prematuri potrebbero essere prevenuti attraverso stili di vita più salutari – è stato detto – una strategia complessiva deve essere promossa, in tutti gli ambiti, sia politici che sociali, coinvolgendo nel cambiamento di rotta la scuola e le giovani generazioni.
In un periodo complesso come quello attuale, la “promozione della salute” diventa, quindi, una delle grosse sfide per i vertici istituzionali.